Esercizio Terapeutico

Cos’è?

L’Esercizio Terapeutico  è l’insieme di posizioni, attività e movimenti che il fisioterapista utilizza sia per riabilitare una funzione persa dal paziente, sia per prevenire l’insorgere di fastidiosi dolori.

È parte integrante, assieme alla terapia manuale, del percorso di Riabilitazione dopo un infortunio o un intervento chirurgico.

In particolare ha come obbiettivo l’aumento dell’efficienza e il superamento della soglia di allenamento per stimolare il corpo a sopportare maggiore stress.

Contrariamente a quanto si possa pensare, non dobbiamo ridurre l’esercizio terapeutico al semplice allenamento del corpo.

Infatti già Duden, nel 1974, lo definiva come “Esercitare sistematicamente lo spirito e il corpo soprattutto al fine di migliorare la capacità e l’efficienza”.

Da un punto di vista fisico, ha l’obbiettivo di allenare i tessuti e rendere la struttura muscolare più resistente e robusta.

Così da poter sopportare sia eventuali stress lavorativi, sia legati all’attività sportiva.

Contemporaneamente, da un punto vista psicologico, rende il paziente consapevole del suo ruolo nel percorso terapeutico.

In tal modo,  una persona cosciente di essere parte attiva nel processo di guarigione, permette di velocizzare i tempi di recupero e rendere meno stressanti le terapie e gli esercizi.

Quando è indicat0?

La risposta è semplice…sempre!

Infatti che si tratti di esercizi di allungamento, di mobilità, di forza o di equilibrio, un Fisioterapista Specializzato in esercizio terapeutico saprà personalizzare e trovare il giusto dosaggio per ogni situazione.

Dal paziente acuto in cui ogni movimento sembra impossibile, a quello sportivo in cui bisogna rinforzare un gesto sport specifico.

Il tutto evitando pericolosi sovraccarichi.

Per saperne di più, leggi qui https://www.fisioterapiaitalia.com/terapie/esercizio-terapeutico/