Soluzione artrosi

L’osteoartrosi è l’undicesima malattia più invalidante al mondo e si stima che, globalmente, circa il 3,5% della popolazione mondiale sia affetto da disturbi artrosici.

Il processo degenerativo che coinvolge la cartilagine articolare esita spesso in una serie di modificazione strutturali che portano alla riduzione della stessa, con una diminuita capacità dell’articolazione di far fronte a stress meccanici.

E non esiste nessun farmaco o terapia che possa ripristinare la struttura di un’articolazione artrosica.

A questo punto bisogna chiedersi: il trattamento fisioterapico migliora i sintomi perchè fa regredire il processo artrosico?

La risposta è: NO!

Infatti gli effetti positivi della fisioterapia sul dolore e sulla disabilità del paziente non sono associati alla gravità della radiografia.

Di conseguenza il trattamento di questa patologia non può (e non deve) soffermarsi solo sulla meccanica articolare.

L’artrosi è una problematica che coinvolge la persona sotto vari aspetti, di cui quello articolare è solo il primo.

Vi è infatti un aspetto psicologico, come per esempio una perdita dell’autonomia quotidiana, e un aspetto funzionale, legato all’alterazione del movimento dell’articolazione colpita.

CHE COS’È “SOLUZIONE ARTROSI”?

“Soluzione Artrosi” è un percorso altamente specifico per il trattamento del paziente artrosico.

In questo percorso valutiamo ogni aspetto per trovare  la soluzione più adatta ed efficace per la cura della persona a 360°.

Viene dato ampio spazio alla gestione attiva del paziente, tramite lo studio e la somministrazione di un programma di esercizi individualizzato e progressivo, specifico per il recupero di articolarità e forza, e soprattutto tramite il monitoraggio continuo, in modo da poter garantire il mantenimento dei risultati raggiunti anche nel lungo periodo.

Possiamo dividere l’approccio al problema artrosi in due fasi:

Fase Acuta dolorosa:in questa fase l’articolazione si presenta molto dolorante, soprattutto sotto carico, e gonfia. A questa fase è spesso associato un processo infiammatorio. La prima linea di intervento sono educazione ed esercizio terapeutico a basso carico, specifici per la fase acuta, coadiuvati da terapia fisica, terapia manuale e mobilizzazioni a bassa ampiezza. In questo caso la priorità è la riduzione dell’infiammazione, la diminuzione della sintomatologia dolorosa e la ripresa il prima possibile delle attività quotidiane.

Fase di recupero e mantenimento: in questa fase la percezione è quella di avere un’articolazione “che non scorre bene”, “che tira a fine movimento”.

In questo caso le tecniche di mobilizzazione manuale potranno essere somministrate con più intensità, e il loro obbiettivo sarà quello di recuperare il più possibile l’ampiezza di movimento.

Verrà creato un programma di esercizi sia specifici per il movimento limitato, che globali per il mantenimento del tono muscolare generale. È infatti di fondamentale importanza, nel trattamento dell’artrosi, il mantenimento di uno stile di vita attivo.

Non va comunque dimenticato che l’artrosi, come abbiamo visto, è un problema multifattoriale.

Di conseguenza, ove necessario, nel percorso verrà integrato uno specialista ortopedico, per un eventuale approccio farmacologico, e uno specialista nutrizionista.

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